Barocco Festival Leonardo Leo, l’ultimo appuntamento

«Viva Bacco» saluta l’edizione laddove si era messa in cammino, nel Chiostro dei Domenicani, a San Vitodomenica 9 settembre alle ore 21. L’«Ensemble Concentus» e la compagnia di danze storiche «Tempus Saltandi» ricreano la gioiosa atmosfera della musica, dei canti e dei balli di festa del Rinascimento: in un ricco palazzo, attorno a una tavola sontuosamente apparecchiata, nobili, eleganti dame e cortigiani, godono del cibo e del vino allietando, con festosi canti e danze, le splendide feste di corte. Questo era il quadro rinascimentale della “festa”, riproposta dagli ensemble con dovizia di particolari: musicali, coreutici e sartoriali, in una esecuzione storicamente informata.



Lo spettacolo ci riporta negli scenari della festa rinascimentale tra baccanali e danze in splendidi costumi, fedelmente riprodotti attraverso lo studio dell’iconografia dell’epoca. Musica e strumenti musicali rappresentano, nel periodo rinascimentale, simboli dotati di un proprio valore, non semplici suoni e oggetti, ma “segni” che indicano convenzioni e ambienti sociali. Il contesto naturale è la “festa”: tornei, banchetti, mascherate, danze in costume e anche sacre rappresentazioni. Il concerto dell’ensemble compie un viaggio spensierato attorno a quella musica: nella corte, con arie e balli nobili, e nei cortili, con le musiche delle allegre e movimentate feste popolari.

Il «Festival» numero ventuno si chiude così, con il suo patrimonio di ascolto, con i tanti spettatori che hanno seguito la mappa della musica antica in provincia di Brindisi tra luoghi, suoni e suggestioni, con un appeal che ogni anno capitalizza interesse attorno ai concerti, con uno sguardo interessato a quella Scuola Napoletana che ha avuto nella «Grande, luminosa e gentil città» la sua culla natale e prodiga.


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