giovedì, Aprile 25, 2024
San Michele Salentino

Controlli nei centri di Latiano e San Michele Salentino

I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e alcuni dei reparti da questa dipendenti, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle città di Latiano e San Michele Salentino. L’attività è stata finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona e il patrimonio, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Il servizio attuato nell’ambito delle due località, non ha comunque trascurato le aree periferiche nonché le contrade rurali. Nell’ambito delle attività i militari hanno deferito in stato di libertà per “porto di oggetti atti ad offendere” un 41enne disoccupato del luogo, che perquisito è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, sottoposti a sequestro, della lunghezza di 22 centimetri occultato all’interno del marsupio. In relazione al possesso non ha saputo fornire giustificazioni.

Nell’ambito del servizio sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa 3 persone trovate in possesso a seguito di perquisizione personale e veicolare, di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale. In totale sono stati rinvenuti 5 grammi tra marijuana e hashish nonché 0.50 grammi di cocaina, il tutto sottoposto a sequestro. Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 12 perquisizioni tra personali e domiciliari, identificato 67 persone di cui 12 di particolare interesse operativo, controllato 42 autoveicoli oltre a 2 esercizi pubblici. Sono state anche controllate 8 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione, ed elevate 13 contravvenzioni al codice della strada, privilegiando quelle violazioni che concretizzano pericolo per gli stessi conduttori mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica. Una delle contravvenzioni ha riguardato i rumori molesti particolarmente fastidiosi. Altre 2 contravvenzioni hanno riguardato la guida senza cintura, 1 senza il casco e 1 per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro.



Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, è stata ritirata la patente e denunciato all’Autorità Giudiziaria un 25enne, fermato alla guida di un autoveicolo Fiat Panda di proprietà del padre. Il giovane si è rifiutato di sottoporsi alle analisi per la verifica del tasso alcolemico. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo affidato al congiunto. La condanna per questo reato comporta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da 6 mesi a 2 anni e la confisca del veicolo solo se appartiene al denunciato. Con l’ordinanza con la quale è disposta la sospensione della patente il Prefetto ordina che il conducente si sottoponga a nuova visita medica.


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