venerdì, Aprile 26, 2024
San Vito dei Normanni

La Puglia al Petruzzelli per il sogno di Angelo Vassallo

Foto e articolo di Maila Cavaliere

Una serata fortemente voluta dal governatore Michele Emiliano e Regione Puglia e realizzata con il sostegno della Fondazione Vassallo, di Libera e Avviso Pubblico.
 Nell’ambito delle iniziative per la giornata della memoria delle vittime di mafie è andato in scena, per l’ottantesima replica,  lo spettacolo IL SINDACO PESCATORE  con Ettore Bassi.

La serata è stata aperta da Michele Emiliano che ha invitato a salire sul palco una delegazione di sindaci pugliesi tra cui Antonio De Caro, sindaco di Bari e Pier Paolo d’Arienzo, il sindaco di Monte Sant’Angelo, che amministra nonostante le reiterate minacce che continua a ricevere.
Insieme a loro Dario Vassallo,  fratello del sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010, a cui la Puglia promette solidarietà: “Non smetteremo mai di cercare la verità”.
“Angelo era un pescatore- dice il fratello Dario – ma aveva la licenza classica e quando con la sua barca passava davanti ad Elea sapeva che lì era nata la scuola filosofica di Parmenide e Zenone. Lo studio è fondamentale, lui era un uomo molto semplice, ma la storia di un uomo cammina di pari passo con la propria cultura e con la propria intelligenza. L’importante è saper convogliare queste forze nella direzione giusta.”
De Caro fa un riferimento giusto e necessario ai semi di giglio marino che la Fondazione Vassallo sta distribuendo a sindaci e scuole. Un gesto altamente simbolico. Piantumare i semi di questa specie protetta è non solo un gesto di attenzione verso l’ambiente ma anche un gesto di continuità con l’operato di Angelo Vassallo.

Poi il teatro gremito si fa buio e uno splendido Ettore Bassi porta in scena IL SINDACO PESCATORE. Nel tempo teatralmente dilatato che esiste tra il momento in cui un proiettile viene esploso e l’attimo in cui colpisce, l’attore ripercorre la vita del sindaco di Pollica, gli episodi cruciali dei suoi tre mandati amministrativi, le battaglie per la legalità e l’ambiente.
Non è facile per Dario ascoltare ancora una volta il suono feroce di quei nove colpi ma quello che è andato in scena non è solo uno spettacolo. È ” un altro passaggio per cercare la verità ” come ha detto dal palco.  Pubblico in piedi e occhi lucidi confermano le sue parole e il fatto che tutti siamo chiamati a delle responsabilità in qualità di cittadini o educatori. E che ad esse non possiamo sottrarci.



Ho ricevuto personalmente e con grande emozione dalle mani di Dario Vassallo una bustina di semi di giglio marino. Con i 30 ragazzi con cui stiamo allestendo uno spettacolo su Angelo li piantumeremo sul litorale di Specchiolla, dopo aver inviato ai sindaci di San Vito dei Normanni e di Carovigno una comunicazione scritta.
Qualche anno fa il compianto Lorenzo Caiolo aveva già portato a San Vito i fratelli Dario e Massimo Vassallo in occasione della pubblicazione del libro IL SINDACO PESCATORE e piantumato alcuni semi sulle spiagge del nostro litorale. 
Lo dobbiamo anche alla sua memoria.
Lo faremo perché sentiamo di far parte di un progetto.


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