mercoledì, Aprile 24, 2024
San Vito dei Normanni

Carlo Dentice di Frasso, un sanvitese quasi dimenticato

A breve sarà in libreria un nuovo volume scritto da Nuccio Carriero nel quale narra la storia di Carlo Dentice di Frasso, un sanvitese quasi dimenticato, unico della famiglia Dentice nato nel castello di San Vito dei Normanni.
Questi è stato un personaggio poliedrico dalle molte sfaccettature. E’ stato un attivo uomo politico, eletto deputato in due Legislature, ha partecipato volontario alla Prima Guerra Mondiale durante a quale è stato ferito e decorato. In operazioni secondarie ha partecipato anche al Secondo Confitto Mondiale.

Inviato dal Governo italiano in Unione Sovietica per tutelare alcuni interessi nazionali, fu arrestato dai bolscevichi durante la rivoluzione russa e tenuto in prigione per molto tempo.
Come imprenditore fu impegnato in varie attività. E’ stato proprietario, in Carovigno, di un tabacchificio, di un Lanificio dove realizzava pregiate stoffe, di due cave dove estraeva materiali inerti per gli Alleati e per le Ferrovie Italiane ed ancora, aveva impiantato in Canada una grande fabbrica per la lavorazione della soya della quale ne aveva brevettato i procedimenti.



Azionista e dirigente della fabbrica d’aeroplani SACA di Brindisi nonché azionista di numerose altre Società.
Godeva dell’usufrutto del castello e delle tenute di Carovigno ed era proprietario di un’ala del castello di San Vito che fece restaurare.
Grande sportivo quale era, partecipava a concorsi ippici nazionali ed europei, praticava la caccia alla volpe nelle campagne romane e a tale scopo aveva importato dagli Stati Uniti, primo in Europa, alcune mute di cani adatti a tale caccia.

Conosciuto nel mondo dell’alta aristocrazia italiana ed americana, vantava amicizie e frequentazioni con componenti la Casa Regnante dei Savoia e di numerosi uomini politici e militari d’alto rango italiani e stranieri.
Insieme alla consorte americana acquistò e restaurò a proprie spese la stupenda villa rinascimentale, decorata da Raffaello, di Villa Madama in Roma. Attualmente la Villa, acquistata dallo Stato Italiano, è utilizzata dal Governo come luogo per tenere conferenze, firmare trattati internazionali e per ricevere governanti stranieri e personaggi di caratura mondiale.
Coloro che vorranno acquistare il libro, oltre che in librerie ed edicole, può rivolgersi direttamente all’Autore al seguente indirizzo:
Carriero.antonio@libero.it
Cell. 3519240547.


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