sabato, Aprile 20, 2024
Dalla Provincia

Arriva a Ceglie Messapica “Una Valle di Libri”

Una Valle di Libri 2020

L’appuntamento è il 5 e il 6 settembre a Ceglie Messapica, presso il Belvedere Monterrone, una delle terrazze sulla Valle d’Itria. Inizia in una location di grande fascino l’avventura del festival Una Valle di Libri, l’evento, la cui direzione artistica è affidata a Flavio Cellie, ideato da New Music Promotion e Glocal Media con il sostegno del Comune di Ceglie Messapica. Un’agenda fitta di appuntamenti per chi ama la lettura, l’incanto delle storie che si dipanano sulle pagine stampate e accendono sogni e fantasie. Due serate dedicate ai libri ed ai loro autori per animare il territorio e offrire ai suoi ospiti un nuovo contenitore culturale. L’evento prevede l’attuazione delle norme anti-Covid attualmente in vigore. I posti seduti saranno posizionati nel rispetto del distanziamento interpersonale. Gel igienizzanti saranno a disposizione per il pubblico. Sarà possibile seguire la diretta streaming audio/video degli eventi sulla pagina Facebook del festival. Dal vivo invece non mancherà il classico firmacopie con gli autori al termine di ogni incontro.

Progetto

L’idea alla base del progetto Una Valle di Libri è una versione innovativa – nel format, nelle location e nella promozione – dei diffusi “salotti” letterari già presenti sul territorio nazionale, che registrano la presenza, nel loro programma, di importanti autori di libri a livello nazionale. Il raggiungimento dell’obiettivo di innovazione del format, infatti, parte già dalla realizzazione dell’evento in location caratteristiche e rappresentative della Valle d’Itria, adattabili alla dimensione, in relazione al pubblico, di ogni appuntamento previsto. Gli elementi architettonici del territorio sono anche il filo conduttore della realizzazione del brand identificativo dell’evento. Le location permetteranno di utilizzare uno scenario mozzafiato, enfatizzato da elementi scenografici che possano renderlo un set a cielo aperto. Il risultato è, così, una produzione confezionata secondo lo stile di intrattenimento televisivo, attraverso la realizzazione di interviste e speciali sugli appuntamenti in rassegna. Collaborazione strategica, dal punto di vista promozionale, è quella con il territorio locale, coinvolgendo diverse aziende pugliesi che abbinino il loro marchio, know-how e storia alle tematiche che scaturiscono dai libri. Elemento importante del progetto è la comunicazione, attraverso una campagna che coinvolga media tradizionali ed innovativi, in collaborazione con case editrici e testate giornalistiche nazionali e locali.



Format

Il format dell’evento punta a creare, durante ogni appuntamento, un dibattito sui temi più importanti di attualità a livello nazionale, riportandoli, il più delle volte, nella dimensione locale. L’autore ospite si confronta sul palco con un interlocutore ma interagisce allo stesso tempo con il pubblico presente nella location o collegato, attraverso i canali social dell’evento, che può intervenire ponendo domande inerenti la tematica che varia in ogni appuntamento.

Programma

La formula della presentazione di più libri nella stessa serata porterà a spaziare tra i vari temi di attualità, partendo dalla presentazione dei libri. Dal tema ex-ILVA ai sentimenti dal punto di vista di diverse generazioni, attraverso la celebrazione di una canzone, fino alla riforma della giustizia e il mondo della poesia e del teatro. Problemi della nostra Italia e spunti per celebrare il nostro paese per ricordarci che abbiamo sempre avuto la forza per ripartire: questo è l’input che la prima edizione del festival vuole lanciare. Si inizierà da due promettenti giovani autori pugliesi, Davide Simeone e Viviana Guarini, che presenteranno i loro ultimi romanzi, pretesto per parlare di una generazione alle prese con tempi incerti. Uno dei big più attesi sarà il maestro italiano del genere noir, autore del romanzo già definito “il giallo dell’estate 2020”, Gianluca Arrighi. Lo scrittore e penalista converserà con un’eminente personalità in ambito giuridico, il già Presidente dell’Ordine degli avvocati della Provincia di Brindisi, Augusto Conte. I due parleranno, partendo dai casi di cronaca attuali, del sistema giudiziario italiano, analizzandone i problemi. Da temi più impegnativi si passerà a temi più leggeri, quale quello del libro della scrittrice Laura Rizzo che celebra una canzone che tutti conosciamo, Il cielo in una stanza, di Gino Paoli, portata al successo da Mina, per un racconto intriso di aneddoti e curiosità. Nella conversazione con il musicista e cantautore tarantino Emanuele Barbati si farà un excursus musicale e sociale dell’Italia dal 1960 ad oggi. Evento speciale, a chiusura del festival, sarà l’incontro con un altro big, Cosimo Damiano Damato, poeta e sceneggiatore che dialogherà con Valerio Manisi, regista e autore contemporaneo con molti interessi in comune con Damato. Si parlerà di ex-ILVA fino a divagare sui temi del teatro e del momento di stallo dovuto alla situazione di emergenza che viviamo. “Last but not least” presentazione in anteprima del libro non ancora uscito in cui Damato ci racconta il suo rapporto con Alda Merini.

5 settembre, ore 19:30

Davide Simeone – Le ragazze stanno bene

Conversazione con Antonella La Camera.

Fra una concezione confusa e paranoica della felicità, tradimenti e incomprensioni, dating app e Instagram stories, malattie e frustrazioni, si intrecciano e si consumano le vicende di giovani donne e uomini che provano a fare i conti con i propri errori e le proprie insicurezze, consapevoli che la vita non è un gioco interattivo in cui puoi scegliere il finale che preferisci o ricominciare dall’inizio e provare percorsi alternativi. Ma alla fine, nonostante tutto, da qualche parte le ragazze stanno bene. Davide Simeone ha vinto con questo romanzo il premio letterario Ludovica Castelli nel 2019. Avvocato, classe 1984, dopo varie esperienze professionali a Londra e a Valencia, è tutor per la Fondazione Paolo Grassi a Martina Franca e si occupa di copywriting e comunicazione.

5 settembre, ore 20:30

Laura Rizzo – Il cielo in una stanza – Il 1960: Paoli, Mina e una canzone rivoluzionaria

Conversazione con Emanuele Barbati

Il nuovo libro di Laura Rizzo esce in occasione dei sessant’anni di Il cielo in una stanza. L’autrice ha dialogato con alcuni protagonisti di quel piccolo miracolo in parole e musica, a partire da Gian Franco Reverberi – autore della prefazione – per arrivare in modo particolare a Gino Paoli, con il quale ha realizzato una lunga intervista: «Avevo la volontà di descrivere l’orgasmo: quell’attimo in cui tu sei proiettato nell’infinito; sei tutto e non sei niente. Quel momento, puoi provarci cento volte, ma non riuscirai mai a delinearlo. Però se tu racconti come una spirale tutto quello che c’è intorno, è come se ricostruissi il centro. Così ho scritto Il cielo in una stanza: le pareti, la finestra, la musica da fuori, ed ho cercato di ricostruire il momento» (Gino Paoli). Laura Rizzo, esperta e studiosa di canzone italiana, critico musicale, conduttrice radiofonica e autrice. Ha collaborato con Pool magazine e Jazzit. Insegna italiano agli stranieri in una scuola media serale e collabora con diverse case editrici in qualità di autore ed editor. Originaria di Taranto, vive e lavora a Bari. Studia canto leggero.

5 settembre, ore 21:30

Gianluca Arrighi – Intrigo in Costa Verde

Conversazione con Augusto Conte

Il protagonista di Intrigo in Costa Verde è un avvocato penalista, Alex Manfredda, uomo tenace e ostinato che crede nella sua professione, nella figura e nel ruolo e del penalista, di colui che si pone al fianco di un uomo incriminato quando quest’ultimo viene accusato dallo Stato e dall’intera collettività. I processi che lo affascinano di più, tuttavia, non sono quelli in cui difende gli imputati, ma quelli dove assiste le vittime dei reati: quando deve combattere le ingiustizie, sente di riuscire a dare il meglio di sé. Ed è proprio questo nobile sentimento che porterà Manfredda a intraprendere la sua prima e pericolosa indagine nella Costa Verde, nella parte più misteriosa e suggestiva della Sardegna. Il romanzo è giunto alla seconda ristampa dopo soli 20 giorni dall’uscita in libreria. Un fatto a dir poco eccezionale, considerata l’attuale crisi delle piccole e medie case editrici italiane, schiacciate dal dominio monopolista dei grandi gruppi editoriali. Ma Arrighi non è nuovo ad imprese di questo genere. L’autore romano, infatti, continua a conquistare un sempre maggior numero di lettori grazie alle sue “storiacce criminali” (come ama definirle lo stesso Arrighi). Nelle opere dello scrittore e giurista romano infatti c’è di più: trame intessute di cronaca nera e giudiziaria, che spesso traggono spunto da fatti realmente accaduti. Arrighi, da quasi vent’anni, si relaziona nelle aule di tribunale con omicidi, stupri, violenze. Forse è proprio questo il segreto del suo grande successo letterario. Il pubblico apprezza l’ “avvocato-scrittore” non solo per il suo incalzante stile narrativo, ma anche perché sa che le sue storie sono sempre in qualche modo ancorate alla realtà.

6 settembre, ore 19:30

Viviana Guarini – Deve andare tutto bene

Conversazione con Fabrizio Monopoli

Secondo un’antica leggenda cinese il filo rosso del destino ci conduce e lega alle anime a cui siamo destinati. Tuttavia, se è vero che il filo conduttore esiste, non è detto che riconoscerlo sia semplice. Nei giri immensi che il filo fa, si rischia di inciampare, di perdere la via, di trovare nodi e ostacoli che confondono. Il segreto sta tutto nel non smettere di cercare la strada maestra, aggrappandosi alla forza della vita anche quando tutto sembra essere perduto. Viviana Guarini (Bari, 1988). Psicologa, copywriter e formatrice, si occupa di strategie digitali, consulenze alle aziende in Responsabilità Sociale di Impresa e incubazione di giovani talenti. Nel 2018, con Les Flâneurs Edizioni, ha pubblicato il suo precedente romanzo, vincitore del premio letterario under 35 Ludovica Castelli.

6 settembre, ore 20:30

Cosimo Damiano Damato – Deve andare tutto bene

Incontro e conversazione con Valerio Manisi

Rivoluzione e poesia: la letteratura di Damato. Doppio appuntamento per l’autore pugliese che presenterà i suoi due ultimi libri: il graphic novel L’ora X. Una storia di Lotta Continua e Fate l’amore una scrittura inedita con Alda Merini, presentato in anteprima. L’ora X è stato scritto con Erri De Luca con i disegni di Paolo Castaldi. Mentre vivono il loro amore all’ombra dell’Italsider di Taranto, Sara e Sebastiano lottano per un futuro equo e giusto, dove gli operai non siano più costretti a subire il cottimo e lo sfruttamento e dove le fabbriche siano un luogo di lavoro e diritti e non di morte, dove i pescatori e i contadini, che per secoli hanno vissuto con dignità di quel che il mare e la terra di Puglia riuscivano a donare loro, non siano relegati ai margini. Uno spaccato brutalmente reale dell’Italia delle lotte operaie attraverso il filtro di uno dei più influenti quotidiani politici della nostra Storia, nato ufficialmente il 1° novembre 1969, in pieno “autunno caldo”. Una storia politica e poetica sullo sfondo della nascita di lotta continua. In Fate l’amore, Cosimo Damiano Damato ci racconta la “sua” Alda Merini con la quale ha condiviso una corrispondenza d’amorosi sensi. “Cosimo, io e te siamo amici di pietà nascoste”: questo è un verso della poesia che Alda ha dedicato (e dettato al telefono) a Damato pochi giorni prima del suo volo, il giorno dei santi nel 2009. Sono questi versi profetici a donare l’incipit del racconto che celebra la Merini. La poetessa candidata al Nobel rivive grazie al dono delle sue parole raccolte da Damato nella loro lunga conversazione poetica e sentimentale. Ad impreziosire “Fate l’amore” un album con le opere e fotografie di Giuliano Grittini. Cosimo Damiano Damato è nato a Margherita di Savoia nel 1973. La Cineteca Nazionale gli ha dedicato la retrospettiva Cosimo Damiano Damato: Visioni, fantasie, sogni, rivoluzioni, poesie e follie. Poeta, drammaturgo, sceneggiatore e regista, ha collaborato con, fra gli altri, Piero Pelù, Don Ciotti, Erri De Luca, Fiorella Mannoia. Ha scritto e diretto i videoclip a cartoni animati Dalla pace del mare lontano e La fine di tutti i guai di Sergio Cammariere (Premio Miglior videoclip d’animazione al Roma VideoClip). A teatro ha lavorato con Luis Bacalov, Giancarlo Giannini, Arnoldo Foà, Catherine Deneuve, Michele Placido, Riccardo Scamarcio, Lucio Dalla, Renzo Arbore, Moni Ovadia e Antonella Ruggiero.

Ufficio stampa

Flavio Cellie (Glocal Media):

• telefono: 333 1173456;

• e-mail: flavio.cellie@gmail.com.

La lista accrediti, riservata agli operatori, sarà chiusa il 4 settembre alle ore 12:00.


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