Specchiolla. Il PD di San Vito interviene dopo le dichiarazioni di Silvana Errico

La prima reazione è stata d’incredulità. Poi abbiamo gradualmente assimilato che la candidata Sindaco del centrodestra, acquisita l’amara consapevolezza che la sua situazione va facendosi disperata, è disposta persino a mentire pur di tentare di riguadagnare qualche posizione. Registriamo diversi interventi di suoi fans che imputano al candidato Sindaco del centrosinistra, Roberto Covolo, scorrettezze solo presunte. Non possiamo non annotare le miserevoli e vergognose allusioni sul reddito di Covolo da parte della stessa signora, la quale, in assenza di argomenti a suo favore e, sentendosi ancora una volta mancare il terreno sotto i piedi, non si risparmia nei suoi comizi nemmeno il ricorso alle bugie, assumendosi arbitrariamente, come con manifesto disappunto dichiarato dal vice Sindaco di Carovigno, la paternità della sistemazione di alcune strade nella Marina di Specchiolla. Sembra che la signora sia dotata di super poteri: presume di “guidare” con i suoi illuminati consigli le maggioranze (prima quella di Magli, ora suo alleato, ma contro il quale è stata semplicemente feroce e talora volgare, poi quella di Conte) anche quando è relegata all’opposizione; ora vorrebbe far credere che dai banchi del consiglio comunale di S. Vito le riesce di orientare le scelte di governo di un altro Comune, per di più amministrato da una maggioranza di centrosinistra!



Lei sorvola su un dettaglio che è di tanta rilevanza: non può cavarsela con promesse mirabolanti, perché è da ben 32 anni in consiglio comunale e i sanvitesi sanno bene quello che (non) ha dato, pur avendo ella ricoperto cariche di una certa importanza. Non ricordano niente di notevole e degno di essere annoverato tra le conquiste importanti per la nostra città da ascrivere a suo merito. Per ben tre volte si è proposta invano a Sindaco e questa è la quarta: è vero che la sua fortunata situazione economica le consentirebbe di inseguire per l’eternità questa sua ambizione. Però qualcuno le suggerisca che anche in politica, come nella vita, c’è un tempo per tutto e il suo è scaduto abbondantemente. E che sarebbe ora che nel centrodestra lei non fungesse più da tappo e desse spazio alle nuove generazioni che, forse, avrebbero qualcosa in più da dire e da dare. Se S. Vito da tanti anni è in mezzo al guado e non riesce a spiccare il grande balzo in avanti per portarsi al passo di tanti Comuni viciniori, com’è possibile pensare di riaffidarsi a chi di questo ritardo è una delle principali responsabili?

Comunicato Stampa


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