Aggiornamento Covid, nota del Sindaco di San Vito

In base a quanto comunicatoci ufficialmente nella serata di ieri, a San Vito dei Normanni vi sono: – 6 concittadini positivi (uno in più rispetto alla precedente comunicazione);- 3 positivi fuori regione (uno in più rispetto alla precedente comunicazione).Si precisa che i casi positivi rientrano nella fascia di età 29-55 anni, a conferma del trend nazionale (abbassamento dell’età dei contagiati).Si comunica inoltre che 9 concittadini sono attualmente in attesa di effettuare il tampone. Si fa presente che tutti coloro che risultano positivi o sono in attesa di tampone restano in isolamento fiduciario salvo che non necessitino di cure ospedaliere.

Alla luce di questi dati, nonostante si possa affermare che nella nostra cittadina la situazione vede – al momento – un numero di casi contenuto, si deve constatare che la situazione ha coinvolto, sia pure marginalmente, un plesso scolastico per il quale si sta provvedendo alla sanificazione e ad una sua chiusura cautelativa per la giornata del 5 novembre 2020 a causa di momentanea indisponibilità dei locali della scuola.Si coglie l’occasione per sottolineare che la grave situazione che si va determinando ha reso – come è noto – necessaria l’adozione di un nuovo DPCM in vigore dal 6 novembre 2020. Inutile, quindi, ribadire che un calo dei contagi si potrà avere solo se tutti noi rispetteremo le regole sanitarie e le norme del buon senso che da sempre applichiamo quando si entra in contatto con infezioni e contagi.

Nel caso della SARS-COV-19, vi è la particolare pericolosità di un virus invasivo che facilmente si trasmette mettendo in pericolo la salute delle persone, ma anche la sicurezza di quanti, col proprio lavoro, pubblico o privato, consentono alla cittadinanzadi proseguire nelle attività quotidiane.Indossare la mascherina, mantenere le distanze, lavare e igienizzare le mani, evitare incontri non necessari o forme aggregative inutili, spostarsi solo quando strettamente necessario, sono regole elementari sono decisive nell’evitare forme di contagio e servono per tutelare le persone più fragili.