venerdì, Aprile 26, 2024
Dalla Provincia

“Nessuno deve più morire all’incrocio del Carbrun”

La Comunità africana oggi (5 novembre) alle 15, presso piazza Municipio a Carovigno, manifesterà affinché vengano trovate soluzioni rispetto al rischio mortale insistente da anni sulle strade statali e provinciali e in particolare sulla statale 16 tra Carovigno e San Vito. Spiegano in un comunicato: “Chiediamo l’installazione di dossi o rallentatori in prossimità del Carbrun, il miglioramento dell’illuminazione, che siano distribuiti giubbotti e bretelle rifrangenti e che se ne monitori l’utilizzo. Secondo quanto stabilisce l’articolo 182, 9 bis del Codice della Strada: ‘Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie ha l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità'”.



“La Comunità Africana di Brindisi e provincia – prosegue il comunicato a firma del presidente della comunità Drissa Kone – è pronta a contribuire alla sensibilizzazione per l’utilizzo dei gilet ed è disposta a rimboccarsi le maniche se necessario, per un patto condiviso, ma ognuno deve fare la sua parte. La nostra richiesta è urgente! Basta morti sullo stesso incrocio”. Aderiscono alla manifestazione: Anpi Brindisi, Comunity Hub Brindisi-aps, Arcigay Salento-aps, Associazione voce della terra, Forum per cambiare l’ordine delle cose della provincia di Brindisi, Coordinamento Lecce/Brindisi per la tutela del lavoro migrante in agricoltura, Potere Al Popolo Brindisi, La collettiva Tfq Brindisi, Associazione Origens, Amis Onlus – Associazione Mediatori Interculturali Salento, Arcigay Salento-aps, Casa Betania Brindisi, Associazione Migrantes Brindisi.“


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