giovedì, Aprile 18, 2024
San Vito dei Normanni

Casa Serena. Quale futuro?

Ad un mese dalla scadenza del contratto di gestione, abbiamo chiesto al Sindaco quali siano state le iniziative dell’ amministrazione in merito alla futura gestione.

A che punto siamo con il progetto di rifunzionalizzazione e le procedure di concessione della struttura?

Siamo preoccupati – dichiarano i consiglieri IAIA e FRANCAVILLA – della situazione della Casa Serena.

Nonostante gli enormi sforzi fatti dalla precedente amministrazione riguardo la gestione con il rifinanziamento da parte della Regione e con la l’ottenimento dell’agibilità ottenuta lo scorso luglio, dall’ insediamento della nuova amministrazione non sappiamo nulla.



Per questo abbiamo deciso di scrivere al Sindaco. Ad un mese della fine della gestione che è andata in proroga tecnica e non si può più rinnovare non si conoscono gli attuali indirizzi dell’amministrazione.

Noi abbiamo presentato la nostra proposta per istituire l’Ospedale di Comunità. Si può fare, abbiamo chiesto aiuto, disponibilità e supporto al consigliere regionale Fabiano Amati per questa nuova sfida.

La struttura può diventare un piccolo gioiello della sanità cittadina, punto di riferimento per anziani, per le degenze e le riabilitazioni di diverso tipo. C’è una porzione della struttura vuota ed inutilizzata con 24 stanze ed altri spazi che possono essere adibiti strutturalmente ad Ospedale di Comunità.

Chiederemo al Consiglio Comunale, al Sindaco ed all’amministrazione la possibilità di concedere alla ASL i locali vuoti ed inutilizzati per avviare le procedure di attivazione per una struttura di degenza territoriale. Coinvolgeremo tutta la Comunità, medici di base ed operatori sanitari in questa battaglia. La possibilità di ottenere un ospedale di comunità a San Vito dei Normanni è reale. La struttura in questione risulta ottimale per l’ utilizzo come O.d.C. L’ultima esperienza di San Pancrazio Salentino ne è la riprova grazie all’ impegno del consigliere regionale Fabiano Amati, della Giunta Regionale, di ASL e Comune. Finché non ci sarà qualcuno che ci dirà che non si può fare, ci impegneremo con tutti gli sforzi affinché l’amministrazione comunale accolga questa nostra richiesta di una nuova struttura di assistenza territoriale.

Qui i dettagli della mozione OSPEDALE DI COMUNITÀ’
https://tinyurl.com/yyneuawm


Condividilo sui social