Centro Vaccini, FDI San Vito: La regione Scopre Che è estate e fa caldo

“Continua l’approssimazione dell’amministrazione regionale in tema di organizzazione dei vaccini che anziché intervenire in questi giorni nelle negli hub dedicati alla vaccinazione, per ottemperare all’eccessività delle temperature raggiunte fornendo gli stessi con strumenti di raffreddamento e riprogrammazione degli orari, ben pensa di indurre le ASL a chiedere ai Sindaci strutture “fresche” pena la soppressione del centro locale – è quanto si apprende da una nota di Fratelli d’Italia San Vito dei Normanni. Continuiamo a pensare che tale atteggiamento dimostri una concreta incapacità di programmazione, anche perché a ridosso dell’estate, Lopalco ed Emiliano non di certo si potevano aspettare temperature autunnali. Nelle prossime ore i nostri rappresentanti sia in Parlamento che in seno al Consiglio Regionale, depositeranno un’interrogazione rispettivamente all’assessore alla sanità della regione Puglia e al Ministro della Salute per sapere se fossero al corrente dell’arrivo dell’estate.



Impensabile che la soluzione sia chiudere i centri vaccinali – lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli. Bisogna ringraziare i Sindaci che con le proprie forze hanno contribuito ad avviare e tenere in piedi le strutture per garantire la vaccinazione  totale della popolazione regionale.  Ho già chiesto un confronto al presidente Emiliano e all’assessore Lopalco per chiedere quali strumenti adotteranno per sostenere i Comuni in questo particolare momento e soprattutto che fine hanno fatto le risorse annunciate dal direttore del dipartimento Sanità, dott. Vito Montanaro messe a disposizione degli stessi comuni in una nota d’intesa con l’ANCI. Non si può pensare di usare i sindaci come “servi sciocchi” utili all’occorrenza in primavera e poi pronti ad essere scaricati in estate. 

Al consigliere regionale fa eco l’on. Marcello Gemmato – tale situazione dimostra ancora una volta la scarsa capacità di visione del Presidente Emiliano, e il fallimento della gestione COVID in Puglia. Alla disorganizzazione messa in campo ed evidenziata in queste ore con le temperature estive, segue un’altra verità, pur di entrare nel Guinness dei primati il presidente e l’assessore Lopalco hanno caricato di responsabilità Comuni e ASL tanto da farli lavorare con esigui numeri di personale sanitario e turni soffocanti. L’emergenza è emergenza ma la disorganizzazione è la vanità sono molto peggio. Nelle prossime ore depositerò interrogazione al Ministro della Salute per chiedere di sapere quali iniziative sono state adottate per ottemperare alla scarsa capacità organizzativa di alcune regioni.


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