Finale Europei: anche nel Brindisino divieto di maxi schermi in piazza

No ai maxi schermi in piazza e maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. La prefettura di Brindisi ha emesso una direttiva anti assembramenti in vista della finale degli Europei di calcio fra Italia e Inghilterra in programma domenica sera (11 luglio) alle ore 21. L’emergenza Covid-19, del resto, impone la massima attenzione. Con il diffondersi della variante Delta, il rischio di un nuovo aumento dei contati è sempre più concreto. Sulla falsa riga di quanto avverrà nell’intero territorio nazionale, anche nel Brindisino “occorrerà evitare – si legge nella nota della prefettura inviata ai sindaci e alle forze dell’ordine – che si determino situazioni che possano favorire il formarsi di assembramenti, sita durante sia al termine della partita, quali l’installazione di maxi schermi in spazi pubblici o aperti al pubblico che, indubbiamente, fungerebbero da richiamo per i tifosi, con evidenti difficoltà ad assicurare il distanziamento ed il contingentamento”.



Agli esercenti non sarà vietato di consentire la visione della partita nei loro locali, ma non si dovrà superare “il numero massimo di clienti, in ragione delle dimensioni della struttura” e l’evento non dovrà essere visibile dagli spazi pubblici limitrofi all’esercizio commerciale. La prefettura rimarca inoltre che sì, l’obbligo di indossare le mascherine non è più vigente negli spai aperti, ma permane comunque “per tutte e situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti”. Nella serata di domenica, dunque, le forze dell’ordine potenzieranno i servizi anti contagio e pattuglieranno i luoghi in cui si potrebbe registrare il maggior afflusso di persone, con il supporto delle Polizie Locali. 


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