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Tragedia sulla complanare: perizia tecnica per chiarire la morte del giovane Andrea Catamerò

Sarà una perizia tecnica a tentare di fare piena luce sulla tragica notte tra il 4 e il 5 agosto 2024, quando Andrea Catamerò, 25enne di San Vito dei Normanni, perse la vita dopo essere stato investito da una Mercedes lungo la complanare della strada statale 613 per Bari, in località Pilone, marina di Ostuni.

Il giovane si trovava in compagnia di alcuni amici, nei pressi di un noto stabilimento balneare, quando è stato travolto dal veicolo condotto da Marco Mola, 27enne di Pezze di Greco, frazione di Fasano. L’impatto è stato violento: Catamerò fu sbalzato a diversi metri di distanza dal punto dell’incidente. L’automobilista non si fermò a prestare soccorso, ma alcuni presenti riuscirono a memorizzare la targa dell’auto, permettendo così alle forze dell’ordine di rintracciarlo poco dopo nella sua abitazione.



Gli esami tossicologici effettuati successivamente rivelarono che Mola era sotto l’effetto di cannabinoidi e cocaina al momento dell’impatto. Attualmente è imputato per omicidio stradale aggravato e fuga del conducente in caso di omicidio stradale. Il processo, in corso presso il Tribunale di Brindisi, si sta svolgendo con rito abbreviato, come richiesto dalla difesa – rappresentata dagli avvocati Pasquale Di Natale e Giovanni Caroli – condizionatamente a una perizia tecnica che dovrà accertare con precisione la dinamica del sinistro.

Durante l’udienza del 22 aprile, il giudice per l’udienza preliminare Simone Orazio ha disposto un aggiornamento al 3 giugno prossimo. In quella data verrà conferito l’incarico a un consulente tecnico d’ufficio (Ctu) che condurrà l’accertamento tecnico irripetibile. Sia la difesa che la parte civile – i familiari di Andrea Catamerò, assistiti dagli avvocati Marcello Tamburini e Donato Musa – avranno la possibilità di nominare propri consulenti di parte.

Il procedimento, coordinato dalla pm Livia Orlando, mira a fare piena chiarezza su una tragedia che ha profondamente scosso la comunità locale e che presenta ancora punti oscuri, su cui il lavoro dei tecnici potrà fare definitiva luce.


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