Campionato concluso: la parola a mister Frusi

Domenica 18 maggio si è chiusa la stagione calcistica dell’US San VIto in Prima Categoria pugliese. È stato un torneo che, come sempre, ha riservato emozioni e amarezze. Abbiamo chiesto all’allenatore biancoverde, Mimmo Frusi, di farci un breve consuntivo della stagione.

Mister, quest’anno il girone B di Prima Categoria era il più impegnativo, con tante squadre attrezzate per la Promozione. 

È così. Alla fine ha vinto la formazione più meritevole: l’Ostuni. I cugini della Città Bianca, infatti, avevano una rosa ampia e competitiva. Sono stati costanti durante tutto l’anno, in cui hanno sempre capeggiato la classifica. A nostro vanto ci tengo a sottolineare un particolare: tra Coppa Puglia e Campionato li abbiamo incontrati per ben quattro volte e, almeno in un paio di circostanze, avremmo meritato di vincere. È un titolo d’onore per i miei ragazzi.

Un pronostico per i play-off e play-out?

Premesso che sono sempre una lotteria, secondo me la Rutiglianese è leggermente favorita nella semifinale contro l’S.T. Fasano. Ma credo che in finale, a Noicattaro, sarà decisivo il fattore campo. Per i play-out, invece, vedo in vantaggio i padroni di casa del Castellana contro il Palagianello.

Mister, proprio la partita di Castellana di domenica scorsa è stata lo specchio di tutta la stagione…

Purtroppo è vero. Abbiamo preso un gol rocambolesco nel recupero, dopo aver dominato la partita e colpito due traverse a portiere battuto. L’obiettivo era onorare la maglia e non regalare niente a nessuno, come del resto nessuno ha regalato niente a noi.

Qualche considerazione su questa tua prima stagione in biancoverde?

Potrei sintetizzarla con due parole: cuore e gratitudine. E approfitto per ringraziare tutto lo staff e i dirigenti dell’US San Vito per la fiducia accordatami. Ho lavorato in un ambiente sereno, tranquillo e mi sono sempre sentito supportato, anche nei momenti difficili. Calpesto i campi da calcio da tanto e posso dire che questo accade raramente. A San Vito ci sono le premesse per fare sempre meglio. 

E ai tifosi? Qual è il suo messaggio?

A loro avrei voluto dare di più. Sono stato il primo a crederci. Forse qualche errore c’è stato, è umano, ma l’impegno non è mai mancato. Gli obiettivi che ci eravamo prefissati erano altri e più ambizioni, lo sappiamo tutti, ma una stagione è fatta di tanti fattori imprevedibili. È superfluo ricordare che sei gravi infortuni ci hanno privato di giocatori fondamentali per quasi tutto il campionato. 

E il futuro?

Sono convinto che l’US San Vito, con o senza di me, farà sempre meglio.

Grazie mister e in bocca al lupo!