Torneo della Legalità: successo per la quarta edizione del Torneo “Falcone e Borsellino” a San Vito dei Normanni
Un campo da calcio, due nomi simbolo della lotta alla mafia, e una comunità unita nel segno della legalità: si è svolta ieri, con grande partecipazione e commozione, la quarta edizione del Torneo della Legalità “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, l’iniziativa che da quattro anni a San Vito dei Normanni unisce sport e impegno civile in un’unica, potente narrazione collettiva.
Fortemente voluto dal consigliere comunale con delega allo Sport, Luciano Cavaliere, il torneo si è trasformato negli anni in un appuntamento atteso, capace di coinvolgere magistrati, Forze dell’Ordine, amministratori pubblici e cittadini in una grande festa dedicata alla giustizia, alla memoria e alla responsabilità civica.
Protagonisti della serata, oltre ai tanti rappresentanti istituzionali, anche due volti noti del calcio italiano: Antonio Benarrivo, storico difensore della Nazionale e campione d’Italia con il Parma, e Guillermo Giacomazzi, ex centrocampista del Lecce e capitano della nazionale uruguaiana, che con la loro presenza hanno dato ancora più lustro all’iniziativa.
«La legalità si costruisce ogni giorno, anche attraverso i piccoli gesti – ha dichiarato Cavaliere – e questo torneo vuole essere un simbolo di come lo sport possa farsi veicolo di valori positivi, memoria attiva e partecipazione».
La manifestazione ha visto la partecipazione della sezione di Brindisi dell’Associazione Nazionale Magistrati, a testimonianza del forte sostegno istituzionale al progetto. Magistrati, agenti della Polizia di Stato e militari dell’Arma dei Carabinieri si sono messi in gioco in una partita simbolica, riaffermando sul campo il valore della giustizia.
Durante la serata è stata anche presentata in anteprima la nuova collezione di maglie del torneo giovanile di calcio a 3 che si terrà a settembre. Ogni squadra porterà il nome di una vittima delle stragi di Capaci e via D’Amelio, riportato sulle divise da gioco: un gesto profondamente simbolico che intende trasformare il calcio in strumento di memoria e consapevolezza.
Numerosi i ringraziamenti espressi dal consigliere Cavaliere, che ha voluto citare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento:
«Un grazie particolare all’Associazione Nazionale Magistrati e al dott. Montinaro, alla Polizia di Stato e all’Arma dei Carabinieri, in particolare al Commissario Massaro e al Comandante Sacchi. Grazie all’On. Giovanni Maiorano, membro della Commissione Parlamentare Antimafia, e al consigliere regionale Luigi Caroli, presidente della Commissione di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia. Un ringraziamento speciale a Martino d’Amuri, delegato CONI per la provincia di Brindisi, e naturalmente ai campioni Benarrivo e Giacomazzi per la loro straordinaria disponibilità».
Non sono mancati i ringraziamenti al Sindaco Silvana Errico, alla P.A. Fratellanza Popolare Croce d’Oro Francesco Sardelli, alla Polizia Locale, ai consiglieri di maggioranza e minoranza, agli assessori, al Presidente del Consiglio Comunale, ai dipendenti comunali, al mister Uccio Leozappa, all’arbitro, e a tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima serata.
L’appuntamento è ora per settembre, quando sarà il turno dei più giovani scendere in campo, in nome della memoria e della legalità. Come ricorda Cavaliere,
«Ci vediamo a settembre con il torneo dei ragazzi. Perché educare alla legalità è una partita che si vince solo giocando insieme».