Una sedia vuota davanti al Municipio per ricordare i bambini di Gaza
Davanti al Municipio di San Michele Salentino e a due passi dalla scuola elementare del paese, da oggi c’è una sedia vuota. È un simbolo potente. Un segno concreto e silenzioso voluto fortemente dal Sindaco Giovanni Allegrini, condiviso con l’intera Amministrazione comunale, per ricordare i bambini morti a Gaza.
L’iniziativa, realizzata a spese personali del primo cittadino, si inserisce nel solco della delibera di Giunta del 3 giugno scorso, con la quale si chiedeva il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Si tratta di un gesto civile e umanitario, un invito rivolto a tutta la comunità a fermarsi, riflettere e non voltarsi dall’altra parte. La sedia proviene da una classe delle scuole del paese e rappresenta simbolicamente ogni bambino palestinese che non potrà più sedersi in aula, aprire un quaderno o rispondere all’appello.
In concomitanza con l’installazione, il Sindaco ha reso pubblica una toccante lettera aperta alla cittadinanza intitolata “Una sedia vuota per i bambini di Gaza”, in cui esprime profonda preoccupazione per quanto sta accadendo nella Striscia e richiama la responsabilità morale e civile di ogni cittadino.
“A Gaza – scrive il primo cittadino – in 21 mesi sono morti 28 bambini al giorno. Un’intera classe ogni 24 ore. Ogni giorno, una scolaresca viene cancellata. Non serve essere esperti di geopolitica per capire che qui non stiamo parlando di guerre tra eserciti, ma di vite innocenti spezzate.”
Nella lettera si legge anche la netta presa di posizione dell’Amministrazione comunale contro ogni forma di complicità attraverso il silenzio e l’indifferenza: “Non è un gesto politico, ma civile, a favore di chi non ha più voce. Anche da un piccolo paese come il nostro possiamo affermare con dignità e chiarezza che la vita di ogni essere umano conta.”
Il Sindaco invita tutti i cittadini, nei prossimi giorni, a sostare davanti a quella sedia. In silenzio. Per pensare, per ricordare, per non dimenticare.
Di seguito la lettera del Sindaco Allegrini:
Cari concittadini,
ci sono numeri che feriscono più di qualunque immagine. A Gaza, in 21 mesi, sono morti 28 bambini al giorno. Un’intera classe ogni 24 ore. Ogni giorno, una scolaresca viene cancellata.
Non serve essere esperti di geopolitica per capire che qui non stiamo parlando di guerre tra eserciti, ma di vite innocenti spezzate, di sogni interrotti prima ancora di potersi chiamare futuro. Da qualunque prospettiva la si guardi, l’ipotesi di assistere a un genocidio del popolo palestinese voluto dal governo israeliano appare più che fondata.
Come Sindaco di questa comunità e a nome dell’intera Amministrazione comunale di San Michele Salentino, sento il dovere di dare voce al loro dolore che il mondo non può permettersi di ignorare. Di fronte a una tragedia di queste proporzioni, il silenzio non è più neutralità: è complicità.
Per questo motivo, davanti al Municipio abbiamo collocato una sedia vuota. Una sedia semplice proveniente dalle classi dei nostri figli, che rappresenta ogni bambino di Gaza che non potrà più sedersi in aula, aprire un quaderno, rispondere all’appello.
Un piccolo gesto, ma necessario, per dire che la memoria può resistere anche nei tempi più bui.
Non è un gesto politico. È un gesto civile, a favore di chi non ha più voce. È difesa di quel che resta dell’umanità.
Anche da un piccolo paese come il nostro possiamo affermare, con dignità e chiarezza, che la vita di ogni essere umano conta. Che non accetteremo mai che la morte dei bambini diventi una “normalità”. Che la pace non è un’utopia, ma una responsabilità di tutti.
Vi invito, nei prossimi giorni, a fermarvi davanti a quella sedia. In silenzio. Per pensare, per ricordare, per non dimenticare.
Con rispetto e umanità,
Giovanni Allegrini
Sindaco