Dieta Mediterranea e Prevenzione del Tumore al Seno: la forza della ricerca italiana
Ogni anno, il 19 ottobre si celebra la Giornata Internazionale contro il Tumore al Seno volta a richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, strumenti fondamentali per ridurre l’impatto di una patologia che rappresenta la prima causa di morte oncologica tra le donne. Ma oltre agli screening e ai controlli periodici, la scienza continua a ribadire un messaggio chiaro: stili di vita sani, e in particolare la Dieta Mediterranea, sono alleati preziosi nella prevenzione primaria del tumore al seno.
Un recente lavoro scientifico di grande rilievo — condotto da un gruppo multidisciplinare di esperti e inserito nel quadro delle Linee Guida Nazionali sulla Dieta Mediterranea elaborate dal Sistema Nazionale Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità — ha confermato il ruolo protettivo di questo modello alimentare nei confronti di diverse forme tumorali, con risultati particolarmente significativi per il carcinoma mammario.
Tra i principali autori dello studio figura la Prof.ssa Vincenza Gianfredi, medico specialista in Igiene e Sanità Pubblica e membro della Fondazione Dieta Mediterranea, originaria di San Vito dei Normanni, che ha curato gli aspetti metodologici di questo importante lavoro.
Lo studio, che ha analizzato oltre 30 ricerche condotte in tutto il mondo su quasi un milione di donne, ha evidenziato che ogni punto in più di aderenza alla Dieta Mediterranea — valutata attraverso punteggi standardizzati — si associa a una riduzione del rischio di tumore al seno del 5% circa. Ancora più significativo è il dato proveniente da un trial clinico randomizzato condotto in Spagna: nelle donne che seguivano una Dieta Mediterranea arricchita con olio extravergine d’oliva, il rischio di ammalarsi si è ridotto di oltre il 60% rispetto a una dieta povera di grassi.
Questi risultati sottolineano come il modello mediterraneo, caratterizzato principalmente dal consumo di verdura, frutta, legumi, cereali integrali, pesce, olio extravergine d’oliva e frugalità nelle porzioni, non rappresenti solo un patrimonio culturale e gastronomico, ma una vera strategia di salute pubblica. Gli antiossidanti, i polifenoli e gli acidi grassi monoinsaturi contenuti negli alimenti tipici della Dieta Mediterranea contribuiscono infatti a ridurre lo stress ossidativo, l’infiammazione cronica e i meccanismi cellulari coinvolti nella cancerogenesi.
Come ricorda la Prof.ssa Gianfredi: “La prevenzione non si esaurisce negli screening, fondamentali per la diagnosi precoce, ma comincia molto prima, a tavola e nelle nostre abitudini quotidiane. Scegliere la Dieta Mediterranea significa scegliere uno stile di vita che protegge e migliora la nostra salute.”
In occasione della Giornata Internazionale contro il Tumore al Seno, il messaggio che emerge dalla ricerca è chiaro: aderire ai programmi di screening e adottare la Dieta Mediterranea come modello alimentare di vita quotidiana sono due pilastri complementari di una strategia efficace contro il cancro al seno.
La scienza continua a dimostrare che la tradizione mediterranea è, ancora oggi, la via più moderna per la prevenzione.