San Michele Salentino accoglie il nuovo parroco Don Tony Mameli
San Michele Salentino ha accolto con profonda partecipazione e sincera emozione il nuovo parroco, Don Tony Mameli, originario di Carovigno. L’ingresso ufficiale del sacerdote, celebrato nei giorni scorsi e presieduto dall’Arcivescovo Mons. Giovanni Intini, ha rappresentato un momento di grande significato per la comunità, segnando una tappa importante nella vita religiosa e civile del paese.
La cerimonia di insediamento ha visto una nutrita partecipazione di fedeli, delle autorità civili e militari, del sindaco Giovanni Allegrini, della giunta comunale e di numerosi consiglieri. Tra i presenti anche il primo cittadino di Carovigno, Massimo Lanzilotti, accompagnato da un gruppo di concittadini giunti per sostenere e festeggiare il nuovo parroco. Una presenza accolta con gratitudine dall’Amministrazione comunale, che ha sottolineato il valore di un evento capace di unire fede, tradizione e senso di comunità.
Nel suo intervento, il sindaco Giovanni Allegrini ha espresso con parole cariche di sentimento la vicinanza e l’affetto dell’intera cittadinanza:
“È l’inizio di un nuovo cammino spirituale. Siamo certi che Don Tony saprà entrare nel cuore della nostra gente con la semplicità dell’ascolto, la forza della fede e la passione di chi sceglie di servire come fratello.”
Allegrini ha voluto anche ricordare con commozione Don Tony Falcone, il compianto parroco scomparso prematuramente, il cui impegno pastorale, durato oltre vent’anni, ha lasciato un segno indelebile nella storia del paese. Un ringraziamento è stato rivolto inoltre a Don Roberto Ligorio, che ha guidato la parrocchia con equilibrio e dedizione nei mesi di transizione.
Durante la cerimonia, l’Amministrazione comunale ha voluto donare a Don Tony Mameli una chiave in ottone, simbolo di rispetto e riconoscenza verso l’autorità spirituale, realizzata dall’azienda locale De Donno Taglio Laser e generosamente offerta dalla famiglia De Donno.
Il primo cittadino ha infine ribadito la volontà di proseguire un cammino condiviso tra Chiesa, Comune, scuola, forze dell’ordine e associazioni del territorio:
“Solo attraverso la collaborazione e la passione – ha affermato – possiamo costruire una comunità più umana, giusta e solidale, capace di prendersi cura delle persone.”
Al termine della celebrazione, la comunità si è ritrovata nei locali dell’oratorio per un momento di fraternità e festa. Un clima di gioia, partecipazione e speranza ha accompagnato l’inizio del ministero di Don Tony Mameli, che da oggi guida la parrocchia di San Michele Salentino, portando con sé entusiasmo, umiltà e la volontà di essere pastore tra la sua gente.