Scoperta nelle campagne tra Brindisi e San Vito: sei auto rubate cannibalizzate e incendiate

Una mattinata movimentata quella di domenica 18 maggio nelle campagne tra Brindisi e San Vito dei Normanni, dove gli agenti della Sezione volanti della Questura di Brindisi si sono trovati di fronte a una scena inquietante: sei carcasse di automobili rubate, ormai cannibalizzate e incendiate.

Le vetture – cinque Fiat Panda e un’Alfa Romeo Giulietta – erano nascoste in un’area isolata, lontano da occhi indiscreti. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, solo una delle auto è stata trovata ancora in condizioni quasi integre, segno che lo smontaggio era in corso al momento dell’intervento. Non è stato reso noto se durante l’operazione siano stati sorpresi e fermati eventuali sospetti.

Le restanti cinque auto erano completamente smontate e date alle fiamme, ridotte a carcasse annerite, testimonianza di un’attività illecita sistematica e ben organizzata. Le prime indagini hanno rivelato che i veicoli erano stati rubati in diverse zone della Puglia, in particolare nelle province di Brindisi, Taranto e Lecce.

Sul posto sono stati effettuati i rilievi tecnici per cercare tracce utili all’identificazione dei responsabili, mentre i proprietari dei mezzi sono stati informati e le carcasse successivamente rimosse. Le indagini proseguono ora per individuare la rete dietro questi furti e per capire se il terreno utilizzato fosse parte di un’attività criminale più ampia, forse collegata al traffico di pezzi di ricambio sul mercato nero.

Il ritrovamento evidenzia ancora una volta l’urgenza di contrastare con decisione il fenomeno del furto e smontaggio di veicoli, una piaga che continua a colpire il territorio pugliese.